"Tutto ha un cuore"
Titolo: Il ribelle con le ali. La storia di Icaro
Autore: Marcel Roijaards
Editore: Feltrinelli kids
Anno: 2015
Traduzione: Valentina Freschi
Genere: Ragazzi
Età: Dagli 11 anni
Età: Dagli 11 anni
Scritto per ragazzi, Il ribelle con le ali, regala una buona dose di positività che fa
sempre bene, a tutte le età. Quasi una fiaba, ma non solo. Interessante,
inoltre, la struttura del libro che richiama lo schema di un’opera teatrale.
Ci sono lezioni e lezioni e quel che è certo è che le
lezioni del maestro Matakanis erano ripetitive, non era un caso che, anche quel
giorno, stavano ricominciando l’alfabeto che, in tutta onestà, sarebbero stati
capaci di recitare anche nel sonno. Ma quel giorno la routine fu rotta dall’ingresso
in aula di un nuovo allievo che con la sua tunica azzurra si distingueva
nell’uniforme bianco delle altre. Alla richiesta del maestro su cosa volesse il
nuovo arrivato, candidamente, rispose “Voglio una corona fatta con la luce del
sole da mettermi in testa come un cappello" e anche “un pennello con cui
dipingere di rosso tutto ciò che è nero.” Inutile dire che il maestro perse la
pazienza e gli intimò il silenzio e l’immobilità, cose che a quanto pareva non
gli appartenevano infatti, proseguì “se non si cambia, tutti i giorni sembrano
uguali” informandosi, tra l’altro, su quali alfabeti conoscesse il sempre più
furente docente: “Cosa ne pensa dell’alfabeto egizio? Di quello sud aromatico?
Lo conosce? Io no, ma potremmo inventarlo". E fu così che il maestro lo punì, ma
ciò non sembrò tanto grave a quel ragazzino bizzarro che aveva fatto subito
breccia nel cuore degli allievi. Nacque tra loro una profonda amicizia: la vita
divenne una bellissima avventura. E le donne? Tutte innamorate di lui. E lui? Che
domande! Innamorato di tutte, ovvio. Almeno fino a che non conobbe Arianna,
figlia del terribile Minosse. Ah! Per lei fu un amore diverso. Il fantasioso
bimbo si chiamava Icaro, figlio di Dedalo l’abile artigiano costruttore del
labirinto ordinato da Minosse per qualche diabolico scopo…
Marcel Roijaards è nato e cresciuto nel mondo del
teatro: entrambi i suoi genitori – ma anche i nonni e i bisnonni - erano attori
ed egli, seguendo la tradizione familiare è, oltre che attore - anche drammaturgo e regista. Il legame con il
mondo del teatro pare vivere nelle pagine e nella struttura di questo che è il
suo primo romanzo del 2012: non è un caso che nella storia di Icaro ci sia un
palcoscenico nel quale i suoi amici raccontano e rappresentano la sua brillante
storia, il romanzo è suddiviso, inoltre, in scene e atti. È certo che di Icaro
che sogna di volare, ribelle, fantasioso quasi all’eccesso sia impossibile non
innamorarsi per il suo coraggio, per quell’esplosione di vita che lo
caratterizza, piccolo che combatte – tutto e tutti- in nome dei sogni e
dell’amore, abbatte mostri, umani troppo umani. E per quanto sia automatico
individuare la classica linea di demarcazione tra buoni, Icaro, Dedalo e Parkos
da un lato, e cattivi, Minosse il Minotauro e Kostas dall’altro, è anche vero
che in questa bizzarra favola “tutto ha
un cuore” perché, forse, quelli che chiamiamo mostri non esistono. Pensato per
i ragazzi è un romanzo adatto anche agli adulti per la botta, quasi violenta di
ottimismo che regala e perché è ironico, divertente e fa ricordare come i
sogni, che siano alati o meno, hanno bisogno di essere coltivati perché, come
insegna Icaro tutto quanto è un’opportunità da cogliere.