Una, nessuna, centomila verità
Titolo: Le
destinazioni del cielo
Autore: Giampaolo
Cassitta
Editore: Arkadia
Anno: 2014
Pagine: 176
Genere: Romanzo
giallo
Anno
1985. Claudio Marceddu ha vinto il concorso per uditore giudiziario e dovrà
espletare un periodo di prova presso il Tribunale di Sassari, così dice il
telegramma che ha appena ricevuto. Il primo incarico non si fa attendere,
appena arrivato il Procuratore Generale, Gianuario Perra Tassicai, gli consegna
una lettera indirizzata al maresciallo. Dovrà indagare su un omicidio avvenuto
nel lontano 1946 nelle campagne di Gosilì, un paesino di poche anime nel quale
dovrà recarsi. E mentre si chiede il perché di quell’incarico il Procuratore Generale
gli ricorda come non sia possibile amministrare la giustizia se prima non si
conosce la storia, la gente e i suoni delle cose. In fondo, tutto è importante.
E così Marceddu partirà per quel piccolo paesino per far luce sul caso…
Le destinazioni del cielo è il romanzo della verità e della
sua infinita ricerca che dimostra come, spesso, non possa esistere una sola
verità, ma tante sfumature della stessa. La storia si svolge a tappe e, per
ogni tappa raggiunta, è lecito porre in discussione i risultati raggiunti
precedentemente che parevano incontrovertibili. C’è chi, rinunciando alla
giustizia, brama ardentemente solo la verità, chi cerca, invece, di nasconderla
senza sapere che ciò che cerca di nascondere non è una verità assoluta e chi,
infine, per anni la conosceva, ma non l’ha mai rivelata. Tutte quelle singole e
discrepanti verità si scontreranno con l’ultima grande verità inaspettata e imprevedibile. Cassitta mescola continuamente le carte, i
ruoli, fa crollare le certezze a conferma del fatto che non esiste nulla di
stabile a cui aggrapparsi. Son tutti colpevoli o tutti innocenti? Con uno stile
fluido Le destinazioni del cielo ci
dà una storia avvincente e misteriosa tra i paesaggi e i cieli della Sardegna
di ieri e di oggi che, intatti, conservano il loro fascino.
Vedi anche:
Pierre, Nello Rubattu
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