sabato 1 ottobre 2016

IL BASILICO RACCOLTO ALL'ALBA - Eugènie Genin

"Quand on à dix-sept  ans"
Titolo: Il basilico raccolto all’alba
Autrice: Eugènie Genin
Editore: Milena Edizioni
Anno: 2015
Pagine: 140
Genere: Romanzo erotico

Donne che crescono, scoprono, che entra nel mondo misterioso e affascinante del sesso. Indubbiamente, un buon esordio quello dell’autrice e, per quanto io non ami follemente la letteratura erotica, è ben vero che la Génin ha una scrittura interessante e delicata.

1988, estate. La sedicenne Doria si trova - e si annoia - nella pensione del padre che, anch’essa, si chiama Doria in onore della omonima squadra di calcio tifata, con anima e corpo, dal genitore. È il primo luglio, un venerdì come un altro quando fa ingresso nella pensione lui, il Professore che, diretto a Nizza, ha bisogno di una stanza per fare un pausa. Ha una mole importante, la barba ispida, nell'aspetto ricorda un orso. Doria, con la freschezza dei suoi anni con la sua canotta bianca e i pantaloncini in spugna rosa lo accompagna nella sua stanza. Dopo la prima rampa sente i suoi occhi nei suoi glutei e nota in lui in certo rossore. Imbarazzo, sicuramente. Ore dopo, lui tornerà in sala per la cena, con un libro che sfoglia lentamente. Lei mentre gli apparecchia la tavola, sbircia tra le pagine di quel libro. Lui la ignora. Che prima, nelle scale, la giovane abbia frainteso? Porta il bicchiere e legge tra quelle pagine “On n’est pas”. Già, Rimbaud. Il poeta maledetto. “On n’est pas sérieux quand on à dix-sept  ans”…

Eugènie Gènin è stata la moglie di Georges Méliès figura cardine nella storia del cinema ed è  è lo pseudonimo -o meglio, l’eteronimo come la stessa preferisce definirlo- scelto dall’autrice per il suo primo romanzo. Il basilico raccolto all’alba essenzialmente è una storia di formazione nel quale si racconta il percorso di crescita, sessuale ma non solo, della sedicenne protagonista: giovane, inesperta, curiosa, passionale e assetata di conoscenza quasi imprigionata nelle quattro mura della pensione paterna che, comunque, non riescono a tarparle le ali. Nasce e si sviluppa un continuo parallelismo tra la conoscenza del proprio corpo e la conoscenza in senso ampio. Per quanto la trama sia incentrata sulle esperienze sessuali, sull’iniziazione, sul sondare il misterioso e intrigante mondo di passione vi è anche altro. Infarcito di sentimento, di citazioni dotte e di poesia ne vien fuori romanzo molto delicato scevro di quelle volgarità che, spesso, caratterizzano i romanzi a sfondo erotico. Sicuramente un buon esordio, sicuramente una piacevole lettura per gli amanti del genere.