Una
volta un re fece una festa e c'erano le principesse più belle del regno. Ma un
soldato che faceva la guardia vide passare la figlia del re. Era la più bella
di tutte e se ne innamorò subito. Ma che poteva fare un povero soldato a
paragone con la figlia del re! Basta! Finalmente, un giorno riuscì a
incontrarla e ce disse che non poteva più vivere senza di lei. E la principessa
fu così impressionata del suo forte sentimento che ci disse al soldato:
"Se saprai aspettare cento giorni e cento notti sotto il mio balcone, alla
fine, io sarò tua!"
Minchia, subito il soldato se ne andò là e aspettò un giorno, due giorni e
dieci e poi venti. Ogni sera la principessa controllava dalla finestra ma
quello non si muoveva mai. Con la pioggia, con il vento, con la neve era sempre
là. Gli uccelli ci cacavano in testa e le api se lo mangiavano vivo ma lui non
si muoveva. Dopo novanta notti era diventato tutto secco, bianco e ci
scendevano le lacrime dagli occhi e non poteva trattenerle ché non aveva più la
forza manco per dormire... mentre la principessa sempre che lo guardava. E
arrivati alla novantanovesima notte il soldato si alzò, si prese la sedia e se
ne andò via. (Alfredo, Philippe Noiret in Nuovo cinema Paradiso,1989)
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