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sabato 30 novembre 2019

TRE PREGHIERE - Jane Austen

Amen

Titolo: Tre preghiere 
Autrice: Jane Austen 
Editore: Oligo 
Anno: 2019 
Pagine: 38 
Genere: Saggio religione 
Traduzione: Cristiano Ferrarese

È giunta la sera, la giornata volge al termine, si è soli con se stessi, in una stanza silenziosa. È, questo, quindi, il momento più adatto perché le nostre parole, i nostri pensieri si possano rivolgere a Lui, l’Onnipotente. Per chiedere il Suo misericordioso perdono per i peccati commessi, perché Egli insegni a ognuno di noi a comprendere quanto i nostri cuori siano colmi di peccato. E ogni cuore, è necessario, che si ponga delle domande quotidiane: abbiamo forse trascurato quelli che sono i nostri doveri? Abbiamo arrecato, volontariamente o inconsapevolmente, un dolore, un qualsiasi dolore, ad altri esseri umani? E si chiede a quel Dio per il quale non abbiamo alcun segreto, a quel supremo Essere che tutto vede e tutto sente, di difenderci sempre dal male. Si domanda – ora e sempre – costante protezione per tutti, in particolare per gli ammalati, per chi soffre, per chi è orfano, per le vedove. Per chi è solo. E si prega affinché la divina pietà possa giungere a tutti coloro che sono rinchiusi e privati del bene della libertà personale…
Il piccolo volume edito da Oligo riproduce tre preghiere della sera contenute in un manoscritto messo all’asta da due nipoti di Charles Austen, fratello della nota scrittrice inglese. Ma come ogni manoscritto che si rispetti anche questo ha fatto sorgere dei dubbi circa la vera paternità dell’opera che parrebbe non integralmente frutto della penna della scrittrice per via delle diverse calligrafie che vi compaiono, ma – sembrerebbe – come il contenuto rientri, comunque nell’orbita della famiglia Austen. Al di là della querelle, trattasi, comunque, di un ritrovamento importante, soprattutto per gli appassionati, nel quale, appunto, emerge il forte sentimento religioso della famiglia Austen, non è un caso che il padre della scrittrice fosse un pastore anglicano. È forte la devozione che traspare da queste pagine, così come il bisogno di perdono, la consapevolezza di essere dei peccatori, ma anche la richiesta di aiuto non solo per se stessi, ma altruisticamente anche per chi soffre. Il volume, scarno, risulta molto ben curato ed è, anche, arricchito e impreziosito da bellissime riproduzioni di incisioni risalenti al XIX secolo.


martedì 17 aprile 2018

INCHIESTA SU GESÙ - Corrado Augias


Gesù chi?

Titolo: Inchiesta su Gesù
Autori: Corrado Augias – Mauro Pesce
Editore: Mondadori
Anno: 2006
Genere: Saggio religione
Pagine: 280


Chi era Gesù? Chi era l’uomo che parlò alle folle lanciando messaggi nuovi e originali? L’uomo amato, speciale, ma anche torturato, condannato a morte e crocifisso? L’uomo che, forse, risorse? È molto probabile che quell’uomo vide i propri natali a Nazareth, un piccolo villaggio sito in Galilea, ciò che, invece, è certo è che egli fu partorito da Maria. Maggiori dubbi, come è risaputo, sussistono circa la sua paternità: se il Vangelo di Giovanni ritiene che sia stato Giuseppe il padre fisico di Gesù, quelli di Matteo e Luca, invece, sostengono la sua nascita miracolosa ad opera dello Spirito Santo. A lui, quasi sicuramente, si deve la composizione della preghiera Padre Nostro. È altresì certo che Gesù fosse un ebreo: per dire, egli crede in unico Dio e, nell’antichità, questa risulta essere una caratteristica precipua dell’ebraismo, così come sono fondamentalmente ebraici tutti gli insegnamenti divulgati da Gesù. Passo opportuno per comprendere davvero chi sia stato quell’uomo è quello di abbandonare una forma mentis imbevuta di cristianesimo e “guardarlo con occhi ebraici.”

"Si acclama un leader, lo si osanna, da lui ci si aspettano una certa quantità di benefici; quando, per un qualsiasi motivo, le ragioni della sua forza, e per conseguenza i benefici sperati, e quindi il suo fascino, vengono meno, con molta rapidità la folla si allontana lasciando solo l’uomo fino a poco prima idolatrato"

In questo ottimo saggio, edito nel 2006, il noto giornalista Augias intavola un interessante dialogo con il biblista Mauro Pesce al fine di offrirci un ritratto, terreno, dell’uomo chiamato Gesù. Una conversazione nella quale le domande, curiose e talora provocatorie di Augias trovano le risposte precise e dettagliate di Pesce il quale, nelle sue argomentazioni, rimane ancorato a un approccio prettamente storico che, nel suo intento, non “compromette la fede, ma neppure obbliga a credere.” Il punto forte di questo vivace botta e risposta è quello di restituirci la figura di Gesù nella sua dimensione terrena, nella sua fisicità di “carne, muscoli,” ed è pregevole il risultato: quell’uomo che percorreva le vie di Israele e diffondeva messaggi a carattere universale diviene quasi tangibile e, in qualche maniera, molto vicino a noi grazie all’eliminazione di quei pesanti veli che. nel corso del tempo, per esigenze religiose e teologiche, si sono stratificati su quella figura. Tale analisi ha comportato una disamina della miriade di fonti esistenti e di interpretazioni contraddittorie che spesso hanno alterato le vicende concrete. Un’inchiesta affascinante che muovendosi in quei testi, dalla cui lettura emergono anche degli splendidi passi letterari, in grado di colpire tutti: credenti e atei.

Altri libri:

venerdì 30 marzo 2018

NUOVE RELIGIONI E SETTE - Raffaella Di Marzio

Titolo: Nuove religioni e sette
Autore: Raffaella Di Marzio
Editore: Magi
Anno: 2010
Pagine: 210
Genere: Saggio religione

Già a partire dai primi del '900, in Italia, si sono diffuse religioni diverse da quella cattolica. Tale fenomeno si è accresciuto alla fine della Seconda Guerra mondiale fino ad arrivare ai giorni nostri, caratterizzati da un forte pluralismo religioso, soprattutto - anche - a seguito del fenomeno dell'immigrazione. Un ruolo cardine nell'ambito di questa evoluzione è, sicuramente, da rinvenirsi nel Concordato del 1984 in forza del quale la religione cattolica cessava di essere religione di Stato. Un paese non confessionale il nostro, con l'esigenza di riconoscere ufficialmente i nuovi culti e con la necessità anche di riconoscere i nuovi culti oltre che di comporre il fenomeno della convivenza di diverse religioni all'interno del medesimo Stato, comunque dominato dalla religione cattolica. La presenza di nuove forme religiose è stata, ed è tuttora, foriera di numerosi conflitti. In questo variegato quadro assume rilevanza fondamentale il problema di individuare il concetto di setta e di lavaggio del cervello. Oggi "setta" è usato in un'accezione negativa, per quanto la sua etimologia faccia pensare, semplicemente, ad un gruppo che si separa da un altro maggioritario o che segue una dottrina particolare...

Raffaella Di Marzio, studiosa del fenomeno religioso e impegnata nel direttivo della Società Italiana di Psicologia della Religione, con il suo saggio cerca di analizzare con spirito critico e scientifico le nuove realtà religiose. In primis, le motivazioni psicologiche che inducono le persone, ciascuno di noi, a cercare risposte in un movimento piuttosto che in un altro. Il saggio è suddiviso in tre parti. La prima,  assai documentata, si occupa innanzitutto della definizione del concetto di setta cercando di evitare quel luogo comune per il quale ogni discostarsi dalla religione cattolica determinerebbe il sorgere di una setta nell'accezione negativa con annessi e scontati lavaggi del cervello. La seconda, sempre dettagliatamente documentata, ci offre una panoramica di quelli che sono i gruppi di auto-aiuto per coloro che vivono situazioni difficili a seguito dell'adesione a nuove forme di culto. Tali gruppi si occupano dei problemi più disparati e, fondamentalmente, non hanno quel carattere di burocratizzazione dei servizi sociali. Mantenendo quella "umanità" che spesso manca negli altri servizi troppo "amministrativizzati". In generale nell'opera, ma soprattutto nella terza parte, c'è l'invito a un approccio scientifico del problema e a un'analisi multidisciplinare onde evitare criminalizzazioni e far finire nel libro nero delle sette movimenti che tali non sono. Un bel saggio, piacevole da leggere e, soprattutto, obiettivo. Saggio che, comunque, proviene da una persona che si è limitata a uno studio, per quanto apprezzabile, del problema, ma che ha svolto quattordici anni di volontariato nei gruppi di auto-aiuto ed ha toccato con mano determinate realtà con le annesse problematiche. 

Altri libri:
Inchiesta su Gesù, Corrado Augias