sabato 8 luglio 2017

VELVET - Mary Gaitskyll

Amori vetrosi

Titolo: Velvet
Autore: Mary Gaitskill
Editore: Einaudi
Anno: 2017
Pagine: 480
Genere: Romanzo
Traduzione: Maurizia Balmelli


Il romanzo prende il titolo dal nome della piccola protagonista. Una bambina che vive una realtà poco, se non per niente, ovattata che conosce a fondo la durezza della vita. Una bimba alla quale la vita riserva un’opportunità. Uno stile efficace quello della Gaitskill che, a tratti, mi ha ricordato le atmosfere cupe e alcuni dei personaggi presenti dei racconti di Lucia Berlin. La vita è dura, pare dire l’autrice, ma è l’unica che abbiamo. E no, non esiste solo un tipo di amore: l’amore può assumere forme diverse. Può essere anche non ammantato di gentilezza, può essere duro, iroso, vetroso, ma è pur sempre amore. 


Crown Heights, Brooklyn. Era estate quel giorno, faceva molto caldo nella loro stanza. Dal condizionatore, rumoroso, cadevano gocce d’acqua che andavano a posarsi sulla bacinella. Velvet, undici anni, si sveglia come sempre: incollata alla schiena di sua madre che, a sua volta, abbraccia suo fratellino, Dante. Quel giorno i due bimbi dovevano salire in un pullman che li avrebbe condotti, per due settimane, da dei ricchi bianchi. Sarebbero stati separati. Solo per due settimane. La mamma doveva lavorare, spesso anche la notte, e non poteva farli finire in mezzo a una strada, poi il posto dove loro vivono è pieno di negritas cattive: tutto questo disse la mamma all’assistente sociale. Ginger ha 47 anni, sembra giovane, forse perché non ha mai avuto figli, forse perché non ha fatto carriera. Lei e suo marito Paul, conosciuto agli alcolisti anonimi, si occuperanno di Velvet. Per quelle due settimane. Il primo giorno propongono alla bimba di andare a vedere i cavalli che si trovano a due passi da casa loro. Arrivano alla scuderia, odore forte, molti cavalli e lei, la piccola dominicana, sente le loro voci. E tra quei cavalli, quelle voci che solo la piccola può comprendere incontra una cavalla pieno di cicatrici, La Mostruosa la chiamano. Non era la più bella, ma la migliore, pensò Velvet.

Velvet è il terzo romanzo dell’americana Mary Gaitskill, conosciuta anche come la scrittrice “ maledetta” per i temi, spesso forti, trattati nelle sue opere e anche per il suo passato movimentato: la stessa ha fatto di tutto, la fioraia, la spogliarellista e finanche la prostituta. Costruito con un’alternanza di voci, Velvet è un romanzo di forte impatto emotivo nel quale i protagonisti paiono portarsi dentro degli enormi vuoti che, nonostante tutto, cercano di colmare. A volte, senza saperlo. Cercano, perdono, si perdono, si ritrovano, in una corsa disperata per non sentire più l’eco di dolori e solitudini diverse, ma tutte imponenti. E quella corsa assume le forme di un’arrampicata verso vette che, a momenti, paiono irraggiungibili perché nessuno, in fondo, crede di meritarsi qualcosa. Per paura, per l’abitudine a non avere nulla di buono da stringere tra le braccia. Altalenante come la vita: alla durezza segue la tenerezza poi soppiantata dal cinismo. Per poi ricominciare. In fondo, è tutto amore. Fuori dagli schemi, fuori dalle rime baciate e dal caldo di abbracci. Amore è il legame che unisce Velvet alla sua cavalla, amore è quello che Ginger prova per la bimba che assume i foschi colori dell’egoismo e, ancora, amore è quello che prova la madre di Velvet per sua figlia e che assume la forma di parole violente, di minacce, di urla o di silenzi grevi.  Una storia al femminile dove forse nessuno capirà quale sarà il suo posto, forse perché un posto non c’è: rimane sempre la voglia di riscatto, la sete di qualcosa di buono e la speranza che, a nessuno, alla fine viene negata.

Altri libri:
L'estate di Ulisse Mele, Roberto Alba
L'autistico e il piccione viaggiatore, Rodaan Al Galidi
Monsieur Ibrhaim e i fiori del Corano, Eric Emmanuel-Schmitt
Montedidio, Erri De Luca
Terremoto, Chiara Barzini

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