Leggermente volare
Titolo: Le ali di Christina
Autore: Stefano Mosca
Editore: Psicoline
Anno: 2014
Pagine: 66
Genere: Ragazzi
Il fedele servo si precipita dal re per comunicargli
l’invasione del regno. Il sovrano comprende che è arrivato il momento tanto
temuto e, immediatamente, ordina che la piccola Christina, sua figlia, sia
rinchiusa nella torre. La figliola dorme beatamente nella sua stanza, ignara di
tutto. La sua nutrice la tira giù dal letto: “Vieni, è arrivato il momento” le dice. Christina è
stupita, pensa a un nuovo gioco o a un regalo da scartare: d’altronde è il
giorno del suo undicesimo compleanno. Insieme salgono le sale del castello,
attraversano tutte le stanze e la bimba quando comprende dove la nutrice la sta
conducendo inizia a piangere. A nulla valgono le parole di consolazione
dell’affezionata nutrice, parole pronunciate più per convincere se stessa che non
la bambina. Christina si dimena e urla. Da anni era stata preparata a quel
giorno, ma non pensava sarebbe arrivato così presto. La torre è fredda, con le
mura grigie, senza intonaco, senza colore in essa vi è solo una finestra con
una griglia ricoperta di ruggine impossibile da aprire...
Stefano
Mosca, autore casertano, ci trasporta in un mondo surreale dai toni fiabeschi
nel quale si assiste al percorso di crescita, soprattutto interiore, della
piccola protagonista. Un percorso che parte da un abbandono, da parte del
padre, e da una torre che ispira solo pensieri nefasti. Quasi a voler dire che
la luce comunque la si trova in noi stessi. La luce e la libertà sono questi i
temi di fondo della fiaba: già perché la vita è una lotta, continua e
incessante contro un mondo che ci vuole marionette tutte uguali recitanti parti
scritte da altri e solo la libertà ci salverà. Libertà in senso ampio, libertà
come capacità o forza di eliminare quei fardelli imposti dalla società, da un
mondo cattivo e malato che tende ad appiattire l’individualità in nome di una
benefica e spesso comoda omologazione. E ci si adagia e ci si dimentica di se
stessi, di ciò che si ha dentro. E solo
quando si acquisisce la consapevolezza di ciò che si è veramente, solo quando
si riesce a liberarsi di limiti, condizionamenti, giudizi è possibile avere
delle ali e volare leggeri. La fiaba di Christina è illustrata dai disegni a
carboncino realizzati dallo stesso Mosca che, peraltro, è anche autore della
copertina.
Altri libri:
Il libro di Bullerby, Astrid Lindgren
Altri libri:
Il libro di Bullerby, Astrid Lindgren
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