mercoledì 12 novembre 2014

COME DIVENTARE UNA COPPIA ZEN - Flavia Mazelin Salvi

ZENIAMOCI PER MANO

Titolo: Come diventare una coppia zen
Autore: Flavia Mazelin Salvi
Editore: Endemunde
Anno: 2014
Pagine: 160



È il 2014 e ci siamo liberati da una lunga serie di vincoli di diversa natura: religiosi, sociali, culturali. Abbiamo raggiunto, pagando – in alcuni casi -un prezzo alto, un certo grado di  emancipazione, ma rimane, immutato e immobile come una statua, il desiderio di formare una coppia. L’eterna equazione: io e te uguale noi, una cosa sola. E alla coppia si chiede tanto, forse troppo. Innanzitutto, si pretende e si spera che duri, che sia anche uno strumento per svilupparsi, per migliorarsi, per avere serenità, erotismo, tenerezza, sicurezze e sorprese. Insomma, tutto e anche il contrario di tutto. Ma, vien da chiedersi, perché poi la coppia entra in crisi? Forse perché sono le nostre aspettative sbagliate? O perché, forse, guardiamo dalla prospettiva sbagliata?  O, forse, son le nostre paure a costituire il principale ostacolo a una sana vita di coppia?...
Flavia Mazelin Salvi, di professione psicologa, in questa sorta di prontuario non intende certo fornire la formula magica per costruire la coppia perfetta, perché forse (direi sicuramente) la coppia perfetta non esiste, ma ritiene possibile applicare alla coppia i tre principi cardine dello zen: una grande fede, un grande dubbio e, infine, una grande determinazione. Principi che andrebbero applicati giorno per giorno, con costanza, a mo’ di stillicidio benefico. È opportuno partire da se stessi: ascoltarsi nel profondo, portarsi rispetto, trovare la calma interiore e, in particolare, bisognerebbe vivere il presente, il qui e ora,  perché spesso l’errore principale in una relazione, e nella vita in generale,  è quello di fuggire il presente e guardare al passato (lamentandosi in continuazione con un “quanto ho sofferto in passato” a cui segue un sospiro)  o al futuro (chiedendosi “quanto durerà questo amore?” a cui segue espressione poco fiduciosa che presagisce la risposta “poco, durerà poco”).
“Come diventare una coppia zen” è un manuale ricco di principi riconoscibili obiettivamente come giusti e razionali e, forse, proprio perché risultanti troppo giusti e inattaccabili, trovano terreno poco fertile o, comunque, scarsa adesione in individui o coppie troppo “occidentali” troppo prese da impegni quotidiani, figli, problemi economici, lavoro in cui lo spazio per la meditazione è, per poco tempo a disposizione o per pigrizia, difficile da trovare o, forse, perché a priori, lo si ritiene vano. Insomma: parlatemi di zen quando alle cinque del mattino mia figlia mi sveglia con il suo pianto disperato quando, subito dopo, visto che non riesco a riprendere sonno, devo prepararmi per andare al lavoro, andare a fare la spesa, preparare il pranzo, preparare la cena, fare il bucato e stirare, arrivare alle undici di sera a pezzi con figliola che è vispa come un grillo e ha voglia di giocare o di sentire le storie, tante storie per la precisione. Parlatemi di zen che vediamo come NON funziona, parlatemi di zen e assisterete a una crisi isterica incontenibile nella quale i principi della non-violenza subiranno una totale eliminazione come se mai fossero esistiti e che Gandhi mi scusi.  Venite, venite che facciamo un gruppo di ascolto.
Il libro è corredato anche da esercizi pratici di facile attuazione sicuramente per soggetti predisposti ad accogliere lo zen, a ricercare, con pazienza certosina la calma e seguire, alla lettera le indicazioni della Mazelin Salvi, ma che, personalmente, non sono stata stimolata sufficientemente a eseguire per una sorta di rifiuto, sano o insano, verso tutto ciò che inizia con un “Come diventare…”

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