"Per campagne e per naufragi"
Titolo: Amicizia
Autore:
Ralph Waldo Emerson
Editore:
Piano B Edizioni
Anno: 2010
Pagine: 120
Traduzione:
Antonio Tozzi e Stefano Paolucci
Genere:
Saggio filosofia
Natura,
amicizia, bellezza, poesia: il tutto, ma non solo, concentrato in un piccolo
volume da leggersi con quella benefica lentezza necessaria per guardare un
bellissimo tramonto. Senza fretta, soffermandosi ogni tanto.
Viaggio per
riflettere. Viaggio per arricchirci. Partiamo dall’amicizia, quel nobile
sentimento che s’accompagna agli slanci dell’ingegno e alle estasi della
religione. Perché vi è qualcosa di sacro in quel sentimento. Essa è fatta per i
giorni sereni, per le passeggiate in idilliache campagne, ma anche - forse
soprattutto - per le strade impervie e i naufragi. Non esistono regole
predeterminate per avere un amico: basta, semplicemente, esserlo. Amico, Giano
bifronte, figlio di “tutte le mie ore passate, il profeta di quelle a venire, e
l’araldo di un amico più grande” . Soffermiamoci sulla prudenza, che è l’atto
più esteriore della vita interiore. Prudenza non come fuga, ma intesa come
coraggio. Prudenza che assurge al rango di virtù insieme con l’amore, l’umiltà,
la verità e la franchezza. Nel nostro tragitto incontriamo l’amore, che, simile
a un divino furore o a un incantesimo, si impossessa dell’uomo, attuando
una rivoluzione mentale e fisica. Se si ama qualcuno che c’entra la persona
amata? Nulla, visto che ciò che amiamo è al di sopra della nostra volontà.
Nell’altro amiamo quell’irradiazione, quel qualcosa che l’amato non conosce né
potrà mai conoscere. Parliamo anche di Politica. Non dimentichi mai l’uomo che
le istituzioni non sono originarie, non sono superiori al cittadino, poiché
esse non sono altro che l’atto di un uomo. La ragion d’essere dello stato è da
rinvenire nell’educazione dell’uomo saggio: il saggio è lo Stato. Infine,
concludiamo questo viaggio soffermandoci su questo meraviglioso dipinto che è
la Natura nei cui paesaggi possiamo provare massimi livelli di stupore per
l’incontro tra cielo e terra. La Natura è poesia e bellezza in ogni istante ,
essa non si fa mai “sorprendere in vestaglia. La bellezza irrompe sempre”…
Amicizia è un piccolo ma intenso libro che raccoglie cinque saggi –
"Amicizia", "Prudenza", "Amore",
"Politica" e "Natura" - provenienti dalla prima e dalla
seconda serie degli Essayes dati alle stampe, rispettivamente, nel 1841 e nel
1844 da un autore statunitense forse poco conosciuto in Europa, nonostante il
suo movimento filosofico – il trascendentalismo – abbia influenzato molti
campi, da quello della letteratura a quello del diritto. In Amicizia è
palese l’impronta di tale corrente filosofica, che partendo dal concetto
trascendentale Kantiano, tenta di ribaltare le impostazioni di fondo del
razionalismo onde porre l’accento sull’individuo, in particolare nei suoi
rapporti con la natura e con la società. Autore molto stimato dal critico
letterario Harold Bloom che lo definisce “Mr America” e collocato dallo
stesso tra le figure centrali della cultura americana, Emerson ci propone temi
attualissimi, non ultimo quello della natura quale bene da preservare, ci porta
a fare delle riflessioni circa il ruolo dei moderni governi che, in nome di
principi di natura prettamente economica, spesso trascurano come il concetto di
ricchezza di uno stato coincida (o dovrebbe coincidere) con quello di benessere
dei cittadini. Bene che troppo spesso viene posto in secondo piano. Temi profondi
trattati con passione alla quale si accompagna una buona dose di liricità che
rende la lettura appassionante e ricca di fascino.
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