Il dio mangiato, Olio su tela |
Al
primo sguardo queste immagini possono suggerire una sensazione
superficiale di spensieratezza. Ma si tratta di una leggerezza solo
apparente: a uno sguardo attento, traspare un'essenza drammatica e
piena di contrasti, un'essenza che rivela forse la personalità
inquieta dell'artista.
La
sua pittura è il frutto di una negazione del realismo e di una
semplificazione dell'immagine, quelle che animano le sue
opere
non sono semplici figure, ma sensazioni, emozioni immediate e
suggestioni. La sua realtà diventa un mondo di sogno e di incubo.
La
sua arte appare concettuale, semplificata nelle forme, con segni e
simboli distribuiti sulla tela secondo un ordine ben meditato, in una
sorta di racconto ad episodi.
Anche se la pittura di Mary Blindflowers tende a tratti verso l’astrazione, nelle variopinte forme tra loro accostate, permane una traccia pregnanti del reale: un occhio, una mano, un piede, un corpo....
Anche se la pittura di Mary Blindflowers tende a tratti verso l’astrazione, nelle variopinte forme tra loro accostate, permane una traccia pregnanti del reale: un occhio, una mano, un piede, un corpo....
L’artista privilegia, esasperandolo, il lato emotivo della realtà rispetto a
quello percepibile oggettivamente.
Il senso delle sue produzioni evidenzia una ribellione dello spirito
contro la materia, costringendo ad una visione dove gli occhi
dell'anima sono
la base di partenza della sua poetica. L'osservazione introspettiva
si sostituisce a quella esterna creando, in qualche modo, una sorta
di confusione fra etica ed estetica.
Questo
suo
linguaggio riprende in qualche modo l'identificazione dolorosamente
romantica fra arte e vita. La natura dei concetti rappresentati è
ricca di contenuti sociali e di drammatica testimonianza della
realtà, che, con scene a volte raccapriccianti, esprime un
atteggiamento spiccatamente provocatorio e sembra polemizzare contro
la società, l'alienazione, la visione positivistica
del mondo dello scientismo e
delle leggi di causalità.
Sembra
che l’intento dell’artista Mary Blindflowers sia
quello di ritrovare il dato comunicativo nell'arte: la
semplificazione
delle forme, l'abolizione della prospettiva e del chiaroscuro, l'uso
di colori vivaci e innaturali, sull'uso incisivo del colore puro e
una netta e marcata linea di contorno. Per lei l'importante non è
quindi solo la forma, il colore, l'immediatezza, ma soprattutto il
significato alchemico dell'opera. Partendo da suggestioni e stimoli
diversi, ricerca un modo espressivo fondato sull'autonomia della
rappresentazione: il rapporto con la realtà visibile non
naturalistica, perché la natura è intesa come repertorio di segni
al quale ispirarsi per una libera interpretazione."
Rosanna
Mutinelli
Alchemy in between oils, Mary Blindflowers
The artist Mary Blindflowers leads to a way
of colourful and undetermined images, populated with childish cutout of
animals, biomorphic and thready figures, objects looking like toys, working
quite exclusively with oil on canvas technique.
At a glance, these images are like
suggesting a superficial feeling of lightheartedness. Although it's only an
illusory carelessness: over a sharp look, it shows through a tragic experience
full of many disagreements, the core that maybe reveals the troubled character
of the artist.
Her style of painting is the natural
outcome over the realism denial and the image simplification, the figures that vivify her artworks are not
simple pictures, but feelings, instant emotions and suggestions. Her reality
turns into a world in between dreams and nightmares.
Her art form appears conceptual,
streamlined over its shapes, with marks and symbols arranged on the canvas
according a well-planned layout, just like an episode story.
Although Mary's painting tends towards the
abstraction, it still remains a trace of reality among the multi-coloured
shapes drawn close each other: an eye, maybe an hand, one foot, one body …
The
sense of her works draws attention to a rebellion of the spirit against the
matter, forcing into a point The artist prefers, intensifying it, the
emotional side of the reality rather than the one objectively perceivable. of view where “the eyes of soul” are the starting
point of her poetry.
The introspective examination replaces the
outer view creating, somehow, a sort of confusion between ethics and
aesthetics.This kind of language to her, reclaims in
some ways, with anguish, the romantic identification between art and life. The
nature of these symbolized concepts is full of social contents and dramatic
proof of the reality that, sometimes with horrific scenes, shows a strong
challenging attitude and it seems disputing against the society, the
estrangement, the positivistic view of the scientism world and the casualities.
The artist Mary Blindflowers' target is
about finding the communicative element of the arts: simplifying outlines and
shapes, abolishment of perspective and
chiaroscuro, using vivid and innatural colours, over the sharp usage of pure
colour and clear and marked outline. Mary claims the relevance of shapes,
colours, spontaneity, although the alchemic meaning of the artwork is
essential. Starting from different suggestions and incentives, she is looking
forward to a meaningful world based on the freedom of portrayal: the relation
with the visible reality “not naturalistic”, because the nature is interpreted
like collection of symbols from where one could be inspired towards an
indipendent interpretation.
Rosanna Mutinelli
(Traduzione di Fremmy
Nessun commento:
Posta un commento