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mercoledì 11 maggio 2016

LA FRAGILITÀ DELLA FARFALLA - Maura Maffei e Rónan Ú. Lorcáin



I cieli d'Irlanda

Titolo:La fragilità della farfalla 

Autore: Maura Maffei e Rónan Ú. Lorcáin

Editore: Parallelo45

Anno: 2015

Pagine: 232

Genere: romanzo storico

Bran Ó Brolchain e Ciain Cléiring nacquero nello stesso giorno, quasi alla medesima ora nell'anno 1656. Un segno della Provvidenza, chiaro.Bran, chaimato Il corvo per il colore dei suoi capelli, e Ciain, delicato e biondo, crescono insieme alimentando la loro fantasia di fanciulli nella quale "non c'era  posto per gli inglesi che avevano reso schiava l'Irlanda". A un certo punto, come sempre capita, l'età felice finisce quasi senza preavviso e i due giovani si vedono costretti a guardare in faccia una realtà dolorosa: la loro appartenenza a una fede perseguitata. Tale consapevolezza li obbliga a una scelta...Intanto, Re Giacomo Stuart, il cattolico, si arma contro Guglielmo D'Orange e, guarda caso, il campo di battaglia prescelto sarà l'Irlanda. Tra i primi irlandesi a schierarsi a fianco di re Giacomo ci sarà Ciain. Invece Bran assume una posizione inflessibile di rifiuto: lui avrebbe accettato solo un re irlandese. I due amici, complice e nemica la storia, si separeranno...

La fragilità della farfalla costituisce il primo volume della trilogia Dietro la tenda. Già nell’introduzione gli autori si scusano con i lettori perché, nello stesso, non parleranno di vittorie clamorose. No, loro hanno scelto di schierarsi dalla parte dei perdenti, scelta più che ammirabile anche alla luce del fatto che otto secoli di dominazione straniera non potevano né passare sotto silenzio né falsati. La fragilità della farfalla è totalmente incentrato sull’Irlanda sulla sua storia e sulle avversità che un popolo oppresso per secoli ha dovuto affrontare. Dalle pagine traspare sia un legame con tale terra sia una profonda conoscenza della stessa e una sottesa opera di documentazione storica. Una saga familiare ben costruita nella quale si muovono vari personaggi tutti animati da un sentimento religioso e da un amor patrio senza confini e, attraverso il ritratto e le vicende dei componenti di due famiglie, emerge una forza dirompente: quella di un popolo che ha fatto le sue lotte – e resistito – sempre guidato da una fede senza pari e che in nome della stessa ha subito dignitosamente senza mai arrendersi alle avversità. Ma anche un popolo animato da un forte senso della famiglia. Alla storia principale si affianca, nella narrazione, la storia di Labohise e del suo amore tormentato e diviso tra due uomini. Un romanzo intenso, che ci trasporta nel verde di una terra forte e coraggiosa. Non resta, a questo punto, che attendere il seguito.

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